I CMS Open Source sono molto diffusi su internet e fra questi, se non consideriamo quelli strettamente correlati all’ambito e-commerce (come ad esempio Prestashop e Magento), se ne distinguono soprattutto tre: Joomla, WordPress e Drupal. CMS, ovvero Content Management System, non è altro che un sistema per la gestione dei contenuti. Il fatto che sia open source significa che il sistema (o piattaforma) ha il codice sorgente aperto, quindi non solo gratuito ma anche completamente visibile e modificabile da chiunque.
Con gli strumenti che internet ci mette a disposizione cercherò di analizzare i dati macroscopici per capire quale sia il CMS open source più utilizzato e capirne anche quali siano le tendenze per gli anni futuri.
Oggi, nell’eseguire il backup del database di un sito WordPress mi sono accorto che stava diventando troppo pesante. Non vedevo il motivo di così tanto spazio occupato. Così, attraverso phpmyadmin ho iniziato a cercare le cause. Appena arrivato alla cartella wp_comments ho subito individuato il problema: c’erano tanti commenti, da me in passato contrassegnati come spam, che giacevano nel database abbandonati a se stessi. E’ bene notare che questi commenti visibili attraverso phpmyadmin, non sono invece visibili nel backend di WordPress.
Ecco quindi il mio nuovissimo sito on-line! Lo so, ci sono alcuni accorgimenti da fare, sicuramente non sarà tutto perfetto, ma la mia voglia di metterlo in linea era troppo forte. Ho approfittato di un pochino di tempo libero per riuscire nell’impresa. Le novità sono diverse: prima fra tutte il fatto di aver integrato il blog (che prima era esterno) all’interno del sito. Ho quindi fatto una migrazione senza perdere alcun contenuto. Altra novità è la veste grafica, completamente rinnovata: ho cercato di dare più allegria al sito con dei colori più vivaci, spero vi piacciano. 
